Coltivare cannabis legale usando semi femminizzati
La coltivazione della canapa light è diventato un business di tendenza in Italia. Sono in costante crescita le persone interessate a questo florido mercato e a scoprire come coltivare cannabis, pianta dalle tante proprietà benefiche. È un dato di fatto che la canapa light abbia proprietà antidolorifiche, anti nausea e antinfiammatorie oltre a essere un valido rimedio per l'emicrania. Per tutte queste ragioni è aumentato il numero di chi opera in questo settore e le coltivazioni canapa sono cresciute esponenzialmente nel nostro territorio.
Chi volesse cimentarsi nella coltivazione della canapa legale ad alto contenuto di cbd deve, prima di ogni cosa, scegliere i semi da utilizzare. Esistono tre tipologie di semi impiegate nella coltivazione di canapa light:
- semi femminizzati.
- semi auto fiorenti.
- semi auto fiorenti femminizzati.
Semi femminizzati. Perché usarli nella coltivazione di cannabis legale ad alto contenuto di CBD
La maggior parte dei coltivatori di canapa legale preferisce utilizzare semi cbd femminizzati perché garantiscono una prevalenza di piante femmine (ben oltre il 90%) e il motivo è facilmente intuibile. Nella cannabis la parte più importante, quella utile, è costituita dalle infiorescenze (comunemente dette cime) femminili. utilizzare semi femminizzati significa sfruttare al meglio lo spazio disponibile, evitando di piantare una maggior quantità di semi che in parte genererà piante maschio. Chi coltiva otterrà raccolti più abbondanti con un evidente risparmio in termini di lavoro e tempo impiegato (con i semi femminizzati si evita il controllo approfondito delle piante per verificare la presenza di maschi), fertilizzanti, acqua ed elettricità se la coltivazione è indoor.
Grazie a essi è possibile realizzare coltivazioni di cannabis altamente produttive e di qualità elevata. I semi di cannabis light femminizzati, infatti, dispongono di un elevato contenuto di CBD perché frutto di una ricerca minuziosa per creare varietà di marijuana migliori anche se depotenziate per presenza di THC. Lo scopo è mantenere i livelli di quest’ultimo entro i limiti di legge (ovvero concentrazioni non superiori allo 0,2%).
Vantaggi di usare semi auto fiorenti femminizzati nella coltivazione a campo aperto
I semi di cannabis auto fiorenti si differenziano da quelli femminizzati classici perché fioriscono in maniera differente. Le piante nate da semi tradizionali iniziano la fioritura durante la stagione autunnale (nel momento in cui le ore di luce iniziano a essere meno delle ore di buio), mentre nel caso di piante prodotte da semi auto fiorenti femminizzati la fioritura avviene in tempi ridotti. In alcuni casi passano pochi mesi dal momento della germogliazione a quello della fioritura.
Le piante così ottenute crescono velocemente, con facilità e hanno il grande pregio di adattarsi a qualsiasi luogo grazie alle loro dimensioni compatte. Nate per la coltura indoor, e a lungo snobbate da chi esercita un'attività agricola nei campi perché la resa e la qualità era più basse delle varietà fotoperiodiche, hanno visto un’evoluzione significativa nel corso degli ultimi anni.
Le moderne auto fiorenti garantiscono ottimi raccolti e le infiorescenze ottenute non hanno niente da invidiare alle varietà fotoperiodiche in termini di qualità e resa. Adesso coltivare cannabis esterno, utilizzando queste varietà, acquista maggior senso poiché si possono sfruttare le loro caratteristiche principali quali:
- Crescita più rapida. Alcune varietà auto fiorenti forniscono le infiorescenze anche dopo 50-55 giorni da quando si è piantato il seme.
- Con la luce solare si possono ottenere raccolti qualitativamente migliori.
- È possibile ottenere diversi raccolti in una singola stagione.
- Grazie alla rapida crescita sono meno suscettibili agli attacchi dei parassiti.
- Si adattano anche a piccoli spazi quali terrazze o giardini.