Perché i servizi VPN sono diventati una parte importante del web e della cultura digitale?
Nel corso degli ultimi anni è cambiato profondamente il rapporto e l’utilizzo che facciamo quotidianamente del nostro personal computer o in generale dei dispositivi che sono connessi alla rete, quali per esempio smartphone e tablet. Senza contare che a questi ora si sono sommati anche altri elettrodomestici che da anni sono presenti nelle nostre case. Parliamo per esempio dei televisori, che ora sono smart TV, ma anche frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici fino ad arrivare agli impianti di allarme, che all’interno dei moderni sistemi di domotica hanno bisogno di essere connessi a una rete internet per funzionare al massimo delle loro prestazioni.
Tantissime possibilità in più che erano impensabili fino a solo poco tempo fa, ma che comportano anche approcci e modalità diverse per poter gestire tutto con tranquillità e in assoluta sicurezza. Come è facile immaginare, se da una parte connessioni più veloci e reti più stabili hanno permesso non solo di facilitare la nostra quotidiana, ma anche di poter fare tante più cose con i nostri dispositivi, il rovescio della medaglia sta nel dato di fatto che molti più dati personali sono condivisi in rete e che hanno bisogno di essere protetti per evitare di finire in mani sbagliate.
Perché servirsi di una VPN quando ci si connette a internet
Proprio per questo sempre più persone stanno prendendo le giuste precauzioni per connettersi a internet con tutta la tranquillità del caso. Se ottieni una VPN per proteggere i tuoi dispositivi, infatti, potrai svolgere tutte le operazioni quotidiane sul tuo smartphone o sul personal computer, senza correre il rischio di cadere vittima di una truffa online. D’altronde, oggi giorno condividiamo sempre più informazioni personali quando siamo connessi. Per esempio, l’indirizzo di residenza e gli estremi della carta di credito quando facciamo acquisti online, oppure i nostri gusti personali in tantissimi aspetti della nostra vita.
Senza contare che ormai sempre più spesso ci troviamo a utilizzare il nostro personal computer anche per motivi di lavoro. D’altronde sono cambiati i modelli di collaborazione e con lo smartworking ora è prassi comune lavorare con il proprio team anche quando non si è presenti contestualmente in ufficio o nello stesso luogo fisico. Proprio per questo motivo, attraverso il nostro dispositivo condividiamo sempre più informazioni sensibili: inviamo e riceviamo messaggi di posta elettronica, salviamo documenti importanti, condividiamo informazioni che possono coinvolgere anche colleghi e clienti. È evidente come sono tutti dati che è meglio teneri riservati.
Una VPN, o rete privata virtuale, è lo strumento che sempre più persone hanno imparato a utilizzare come strumento necessario per poter navigare in sicurezza. Il funzionamento è molto semplice: tutti le informazioni che viaggiano da e verso i nostri dispositivi connessi a una VPN, vengono crittografati, in modo che risultino inutilizzabili nel caso finiscano in mani sbagliate. Inoltre, il flusso di dati che condividiamo verso l’esterno, prima di raggiungere la sua destinazione passa attraverso un server virtuale, che riesce a mascherare l’origine delle informazioni, cioè l’indirizzo IP del nostro dispositivo.
In questo modo nessuno è in grado di localizzarci e tantomeno venire a conoscenza dei siti che stiamo navigando in quel momento o di quelli che abbiamo visto in passato, non potendo di fatto accedere alla nostra tecnologia.