22 Dicembre 2011
Wireless ovvero connessione tra dispositivi, anche diversi, senza l'ausilio di cavi. Una tecnologia in continua ascesa e sempre più diffusa tra l'utenza casalinga e professionale. Nonostante ciò i limiti da superare e le problematiche da risolvere sono ancora tante. Dal punto di vista della sicurezza si sono fatti passi da gigante con i nuovi dispositivi presenti sul mercato, mentre dubbi e perplessità restano sul fronte della velocità di trasferimento suscettibile di ulteriori miglioramenti in un prossimo futuro. Il problema che però maggiormente affligge chi usufruisce di questa tecnologia sono portata e qualità del segnale.
In particolar modo nell'utilizzo di access point per l'utenza casalinga. Le caratteristiche dichiarate da quasi tutti i produttori non rispecchiano quello che realmente avviene all'interno di una abitazione. I dati presenti tra le specifiche tecniche si riferiscono, infatti, alla portata ottenibile avendo l'apparecchio trasmittente e quello riceventi posti ad una determinata distanza (questa varia a seconda del prodotto), ma in linea d'aria.
Va da sé che questa condizione è difficilmente applicabile nelle comuni abitazioni, a meno di non vivere in un loft. Muri e tramezzi influiscono sul segnale che risulta sempre presente, ma debole. A volte in maniera eccessiva. Tutto questo non può che influenzare negativamente le prestazione della nostra connessione senza fili.
WIRELESS RANGE EXTENDER
Per risolvere il problema ci viene incontro un interessante apparecchiatura hardware, il wireless range extender. Si tratta in pratica di un ripetitore del segnale proveniente dall'access point che verrà indirizzato, con più potenza, verso computer, stampanti ed altre componenti che utilizzano la connessione senza fili. In maniera semplice, quanto efficace, si potrà così usufruire di un segnale con accresciuta qualità e potenza. Il tutto a vantaggio della velocità di connessione. Inutile dire che il wireless range extender va posizionato nel punto più idoneo. Lì dove potrà ricevere in maniera ottimale il segnale proveniente dalla sorgente ed allo stesso tempo rimbalzarlo verso le apparecchiature dotate di wi-fi.
Un prodotto di facile utilizzo, non eccessivamente costoso e dalla indubbia utilità, soprattutto per chi ha più periferiche connesse in wireless e non vuole rischiare un eccessivo decadimento della qualità del segnale.